Quando si decide di ristrutturare la cucina, la scelta delle piastrelle non è un passaggio semplice: è importante tenere in considerazione lo stile, il materiale, i colori e anche la praticità delle stesse. Il risultato finale deve sia essere in pendant con lo stile dell’ambiente circostante, ed essere pratico e funzionale, in quanto, in fin dei conti, la cucina serve per la preparazione dei pasti e va utilizzata ogni giorno.

Intanto, prima di decidere quelle che devono essere le piastrelle per la cucina, è ideale scegliere uno stile: che sia moderno, industriale, classico o altro, è necessario mantenere una certa coerenza con l’ambiente circostante in modo da conferire all’abitazione un maggiore valore estetico. Anche il materiale scelto deve essere in armonia con l’ambiente, mentre per quanto riguarda i colori si può optare per l’armonia o per il netto contrasto. Ecco 3 consigli perfetti per abbinare al meglio le piastrelle da cucina.

1. Scegliere il materiale: piastrelle in ceramica o in gres porcellanato

Tra le piastrelle per cucina, le più utilizzate sono sicuramente le piastrelle in ceramica. Questo materiale si presenta molto pratico e funzionale, in quanto ha un’alta resistenza all’acqua, al calore e agli urti. Inoltre, il mercato offre una grandissima varietà di piastrelle in ceramica di forme, colori e fantasie differenti.

C’è chi preferisce utilizzarle in perfetto equilibrio con i colori della cucina e chi, invece, opta per soluzioni più creative, magari utilizzando un colore di contrasto con l’obiettivo di fare delle piastrelle un vero e proprio complemento d’arredo.

In alternativa, una soluzione innovativa quanto ideale, è data dalle piastrelle in gres porcellanato. Si tratta di un rivestimento che mette al primo posto la funzionalità e la praticità, in quanto il materiale è durevole e resistente. Il gres porcellanato, grazie ad una particolare lavorazione, riproduce l’aspetto di diversi materiali. I più apprezzati e di tendenza sono l’effetto legno, l’effetto cotto, l’effetto marmo e l’effetto pietra.

2. Piastrelle per la cucina: quali colori scegliere

Quando si devono scegliere le piastrelle per la cucina, i colori neutri sono i più amati e usati. Queste tonalità sono le prescelte in quanto garantiscono ad ambienti di diversi stili un’atmosfera versatile ed elegante. Oltre al bianco e al nero, per colori neutri si intendono tutte le possibili sfumature del beige e del grigio. Si tratta di un vero e proprio ventaglio cromatico che, tra toni più caldi e altri più freddi, garantisce un’ampia scelta per arredare la cucina.

Un’idea trendy potrebbe essere quella di creare un equilibrio tono su tono con i mobili o, magari, giocare con le sfumature, rendendo l’atmosfera armoniosa. Se invece si preferiscono i contrasti più forti, si possono accostare colori più vivi come l’arancione, il giallo, il verde e il lilla.

3. Abbinare le piastrelle allo stile della cucina: lo stile industriale

Per arredare la cucina, è importante prima scegliere uno stile con il quale abbinare tutti i componenti della stanza. Se si predilige uno stile industriale, per esempio, i colori neutri e il gres porcellanato sono le caratteristiche che devono avere le piastrelle per cucina. Se si teme un effetto troppo monotono e piatto, si può conferire un tocco di originalità all’ambiente, optando per le cementine.